Nel 1972 la grande inflazione non aveva ancora
colpito il nostro paese, l'economia era ancora
stabile ed il prezzo dei fumetti della Corno
era fissato stabilmente sulle 200 Lire, nonostante
il passaggio degli albi al tutto colore. Dunque
la Corno affrontò il 1972 con quattro
quattordicinali: L'Uomo Ragno, L'incredibile
Devil, I Fantastici Quattro ed Il Mitico Thor.
L'Uomo
Ragno ospita la Torcia Umana in un lungo Annual
nel n.51, mentre nel n.52, come recita il titolo,
arriva Ka-Zar, ed il Dottor Strange incontra
in una mitica storia niente di meno che Eternità.
Nel n.54 finisce la sua corsa il serial di Giant
Man, e nel successivo n.55 esordisce invece
l'incredibile Hulk, con la ristampa delle origini
(in cui il colore grigio dell'originale diventa,
per le solite manipolazioni della Corno il verde
smeraldo che rimarrà poi usuale nelle
apparizioni successive). Interessante il n.58,
in cui l'Uomo Ragno combatte Medusa e soprattutto
in cui ci viene riproposta l'origine del ragnetto
rivista dalle matite di Larry Lieber. Nel n.59
e nel successivo viene serializzato l'albo speciale
Spectacular Spider-Man 1, prototipo delle Graphic
Novel, originariamente in bianco e nero e ricolorato
dalla Corno; il racconto si presenta con un
titolo assai strano (Lo, il mostro): si tratta
di un banale errore di traduzione, "Lo"
non è il nome del mostro, ma una contrazione
dell'inglese "Look", che significa
"Guarda", oppure "Ecco".
Mentre cominciano ad apparire le storie di Hulk
tratte dal mensile Tales to Astonish, il Dottor
Strange passa nelle abili mani di Bill Everett
e l'Uomo Ragno incontra di nuovo l'Avvoltoio.
Nei nn.64-65 viene serializzato invece il secondo
ed ultimo Spectacular Spider-Man: questa volta
l'originale è già a colori e non
ha bisogno di essere ritoccato in Italia; contemporaneamente
Kirby lascia Hulk nelle valenti mani di Steve
Ditko, mentre alle matite di Strange approda
Marie Severin. Dopo una breve apparizione di
Mysterio arriviamo così al n.68, in cui
un lungo annual del ragnetto svela i segreti
celati dietro la scomparsa dei genitori di Peter
ed il perchè egli sia stato allevato
dagli zii. Nel n.69, nella storia del Dottor
Strange esordisce un altro dei personaggi cosmici
della Marvel, il Tribunale Vivente, mentre sull'Uomo
Ragno torna Kingpin in una saga che culminerà
nel n.71. Nei numeri successivi abbiamo veloci
apparizioni di Quicksilver e Shocker, mentre
su Strange esordisce alle matite Dan Adkins.
Siamo così arrivati al n.75, nel mese
di marzo del 1973.
L'incredibile
Devil, dopo lo storico n.50, presenta nel successivo
l'arrivo di Mr. Fear e nel n.54 un incredibile
colpo di scena: Matt Murdock si rivela alla
bella Karen Page. Indicherei in questo albo
l'inizio della decadenza della serie di Devil.
Thomas, subentrato a Stan Lee già da
qualche numero, nonostante gli spettacolari
disegni di Colan, non riuscirà a mantenere
i livelli qualitativi precedenti, ed anche Karen
Page dopo pochi numeri abbandonerà Matt
per dirigersi verso i set cinematografici di
Hollywood. Contemporaneamente alla lenta discesa
della qualità delle storie di Devil si
deve annotare l'arrivo di Jim Steranko alla
guida grafica della serie di Nick Fury a partire
da Devil n.55: questo artista, dopo qualche
episodio ancora legato a canoni Kirbiani , prenderà
per mano la serie per elevarla nell'Olimpo fumettistico.
Segnalo rapidamente l'arrivo di Gene Colan anche
alle matite di Iron Man (sotto lo pseudonimo
di Adam Austin) nel n.58 e l'esordio del Nottolone
(ancora malvagio e con il nome, Nighthawk, tradotto
malamente in "Caprimulgo"). Anche
le storie di Iron Man, nei numeri successivi,
aumentano lentamente la resa qualitativa, facendo
si che la testata si mantenga complessivamente
su buoni livelli. Arriviamo così al n.66,
con un duetto memorabile tra Devil e la Pantera
Nera, mentre nel n.67 viene proposta una storia
dei Vendicatori (fuori continuity perchè
legata alla precedente del diavolo rosso). Mentre
Iron Man si scontra con Titanium, dal n.69 torna
su queste pagine Namor, il Sub-Mariner: si tratta
di un ritorno di breve durata perchè,
dal n.73 verrà trasferito nella collana
dedicata ai Fantastici Quattro. Su Devil n.71
viene proposta, fuori continuity, una storia
di Iron Man con ospite Devil, spacciata come
una propria del Diavolo Rosso, mentre nel n.70
aveva esordito ai testi il giovane Gerry Conway:
nonostante la buona volontà il livello
delle storie rimarrà basso. Devil n.75
è rimarchevole solamente per la presenza
del Mandarino nella storia del Vendicatore d'oro.
I
Fantastici Quattro, dopo il passaggio al tutto
colore avvenuto nel n.26, si avvia ad un gruppo
di storie veramente epiche in cui Jack Kirby
prenderà in mano la gestione del quartetto
lasciando un'impronta personale anche nei testi
(in cui divenne il braccio destro vero e proprio
di Stan Lee). Da segnalare nel n.28 l'esordio
a solo del Dottor Destino con un episodio che
ne narra le origini, mentre nel n.30 arriva
Dragon Man. Nel n.31 è il turno invece
dello Spaventoso Quartetto, mentre nel n.34
Devil dovrà guidare i nostri eroi, temporaneamente
senza poteri, contro la malvagità del
Dottor Destino. Nel frattempo si trascina stancamente
il serial di Capitan Marvel che, orfano delle
matite incantate del Decano Gene Colan, è
rovinato dal lavoro veramente scadente di Don
Heck: il successivo arrivo di Frank Springer
non riuscirà a sollevare le sorti della
serie. Saltiamo direttamente al n.39, in cui
troviamo l'epico episodio in cui Reed e Sue
convolano a giuste nozze ed una storia del Dottor
Destino che svela importanti segreti sul passato
del tiranno di Latveria. Dal n.40 la serie del
quartetto decolla presentando per la prima volta
gli Inumani (a dire il vero Medusa era già
apparsa in precedenza in qualità di membro
dello Spaventoso Quartetto). Prosegue anche
il serial del Dottor Destino accanto alle storie
di Capitan Marvel. Mentre continua la storia
con gli Inumani, nella quale abbiamo modo di
conoscere Crystal ed il resto della Famiglia
Reale, nel n.43 Capitan Marvel cambia costume:
successivamente i disegni di quella serie verranno
affidati alle valenti mani di Gil Kane, troppo
tardi però per risollevare l'interesse
dei lettori: l'episodio apparso nel n.48 segna
la sospensione della serie (verrà ripresa
però dopo qualche tempo). Ho lasciato
volutamente per ultima la trilogia di storie
apparse nei nn.44-46, di importanza epocale
in quanto presentano al pubblico per la prima
volta Silver Surfer e Galactus: purtroppo i
lettori Italiani conoscevano già l'argenteo
cavaliere cosmico dalla serie di Silver Surfer
(primi numeri di Devil) che, però è
di molto posteriore a questi episodi. Termino
questa rapida carrellata sugli episodi del quartetto
segnalando la prima della Pantera Nera nel n.48,
l'arrivo del serial di Sub-Mariner (dalle pagine
di Devil) a sostituire quelli, terminati, del
Dottor Destino e Capitan Marvel. A festeggiare
degnamente i 50 numeri della serie del quartetto
poi furono allegati all'albo gli usuali adesivi
ed un manifesto gigante.
Arriviamo così al mitico Thor, per il
quale, dopo qualche numero sotto tono, segnalo
il n.30, con l'inizio di una saga stellare in
pieno stile Kirby, che vede il biondo dio del
tuono proiettato sul pianeta Rigel. Nel successivo
n.31 esordisce Ego, il pianeta vivente, mentre
sono da dimenticare i Vendicatori di quel periodo,
storpiati dal quasi onnipresente Heck. Nel n.33
arriva alla ribalta anche l'Alto Evoluzionario,
mentre il successivo n.35 vede il tentativo
di Jane Foster di diventare immortale, il suo
fallimento e l'arrivo di Lady Sif. Poco da dire
sui numeri successivi, salvo annotare la presenza
di Ulik e dei Troll, nonchè quella del
Super-Skrull nel n. 41 e quella del Circo del
Crimine nel n.44. Importante invece il n.46
per l'esordio del serial dedicato agli Inumani,
quale terza storia dell'albo: si tratta di episodi
realizzati dal King Kirby, veramente degni di
nota. Thor incontra il Predatore ed il Distruttore,
nella magnificenza dei disegni Kirbiani ed intanto
approda al cinquantesimo appuntamento festeggiando
il fatto con gli usuali adesivi e manifesto.
Siamo così all'inizio del 1973; probabilmente
questo è il periodo più florido
per i super-eroi: le vendite sono alle stelle
ed i tempi sono maturi per lanciare due nuove
testate. Sto parlando di Capitan America e degli
Albi dei Super-Eroi.
A cura di Marco Rufoloni
marco.rufoloni@casaccia.enea.it
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Speciale Fumetti
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