Eravamo
Eravamo il viso della gente
eravamo dei bambini giocando nella piazza della città
eravamo lo spazio e la luce dell’amore di mamma
eravamo l’aria che respirava il vecchio nel parco.
Ti ricordi delle sue mani di pietra?
Eravamo le carezze dei giovani innamorati
del futuro
eravamo il tempo che non passa
lo sguardo che dice tutto
eravamo delle parole che non servono a nessuno.
Eravamo tutto. Eravamo niente. Eravamo semplicemente.
Cos’è
Cos’è l’amore
se non ti vedo quando ti cerco
nelle strade del mio cuore
ogni notte?
Vorrei capire il senso della vita.
Io aspetto sempre senza voce
sempre lo stesso silenzio,
la verità che hanno nascosto
nell’anima di questo, il mio corpo.
Ma non c’è niente da scoprire
soltanto la certezza dell’addio
sapere che mi fa paura l’oblio:
ritornare allo sguardo dei giorni
forse dimenticati già da tutti.