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Sono nato in una notte d’estate
e già mi cullavi tra le tue braccia.
La paura svaniva, senza lasciare traccia.
Sono cresciuto con l’alternarsi delle stagioni
e tu sei sempre stata al mio fianco
anche nei miei periodi peggiori,
quando la penna crollava sul foglio bianco.
Ci sono stati giorni in cui ero stanco
ma tu m’ imprimevi forza e coraggio.
La tua stessa anima è vasto paesaggio
che nessuna tormenta può devastare.
Sei terra fertile, di fiori multicolore.
Sei stella brillante, fissa nel firmamento.
Sei acqua di un profondo mare.
Una tua carezza, cancella ogni dolore.
E quando siamo lontani, ti porto dentro
come fossi uno scrigno segreto.
Oh, potessi ti regalerei il mondo intero.
Ma di rime e di scritti è cosparso il mio sentiero.
Perciò ti dedico questa piccola poesia
Madre, oh Madre mia.
©
Davide Stocovaz
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