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Janas
di Elisabetta Dessì
Pubblicato su PB14
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Puoi intravedere una luce
Nella notte senza luna
Si dirige verso un tempio
Per recitare una preghiera
Facendosi strada tra i rovi
Non chiederle di mostrarsi
Alla luce del sole
Si muove solo attraverso il buio
Perchè la candida pelle
Rischierebbe di non rifiorire
Le janas sono nei dintorni, nei paraggi
Ascolta il loro canto in silenzio
La melodia si spande nell'aria
Ti sarà di conforto
Viandante solitario...
Si nasconde nella roccia
Nella sua casa di pietra
Scavata con le sue mani
Dalle unghie di acciaio
Dove protegge un tesoro
Preparerà un pane
Più leggero dell'ostia
E col suo telaio d'oro
Tesserà una stoffa
Dal colore argenteo...
Le janas sono nei dintorni, nei paraggi
Ascolta il loro canto in silenzio
La melodia si spande nell'aria
Ti sarà di conforto
Viandante solitario...
Donna chiama una fata
A battezzare il tuo figlio
Veglierà su lui per sempre
Stolto tu verrai punito
Eroe con te sarà saggia
Dispensandoti un suo consiglio...
Le janas vivono nella leggenda...
Le janas sono nei dintorni, nei paraggi
Ascolta il loro canto in silenzio
La melodia si spande nell'aria
Ti sarà di conforto
Viandante solitario...
©
Elisabetta Dessì
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