ONORFICA *
Dico che il girasole non si volge
Allo stellato che l’aspetta in grembo ;
Vedi che già tramonta nelle bolge
Del nulla il sole diradato a sghembo.
Intanto un’alta fantasia mi molce
Dietro le guide tacite del nembo
Che corre in sua vertigine sul dolce
Piano che flette il grande firmamento.
Odiata polve, tracotato Onofrio,
Non vedi che si scioglie la garanza
Nella coppa del sole Mentafumo ?
A gola fredda, s’io ti chiamo, Onofrio,
Nelle chiare montagne lontananza
E’ la voce dei morti che consumo.