L'amore
ritrovato
Nazione: Italia
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 105 min.
Regia: Carlo Mazzacurati
Fotografia: Luca Bigazzi
Cast: Stefano Accorsi (Mario), Maya Sansa (Giovanna),
Marco Messeri (Franchino), Luisanna Pandolfi
(Armida), Vania Rotondi (Bice)
Trama: La storia d'amore tra Mario e Giovanna:
lui è sposato e lavora in banca, mentre
lei è una ragazza di umili origini che
lavora come manicure a Livorno ed è nota
per essere una ragazza "facile". S'incontrano
per la prima volta in treno negli anni che precedono
la Seconda Guerra Mondiale e da quel momento
ha inizio una tormentata relazione che, tra
abbandoni e riavvicinamenti, andrà avanti
fino al 1945.
Raccontare un amore realistico, intimo, semplice
ma intenso. E' questo il tentativo romantico
di Carlo Mazzacurati, regista di L'amore ritrovato
e co-autore della sceneggiatura tratta dal romanzo
Una relazione di Carlo Cassola. Purtroppo, quel
che ne risulta è un film mancante di
vera passione, incapace di smuovere gli animi
degli spettatori più esigenti, di commuoverli
e di emozionarli. Cercando di dare un taglio
realistico alla storia d'amore tra Giovanni
(Stefano Accorsi, purtroppo monocorde e inespressivo)
e Maria (Maya Sansa, eccezionale nella sua spontaneità
e naturalezza), Mazzacurati cade ben presto
nell'atmosfera pulita e cristallina, fin troppo
piatta e semplicistica per una relazione così
passionale. Tra gli altri punti negativi non
si può certo scordare la poca attenzione
dedicata al contesto storico, infatti i due
innamorati, tolte le inevitabili differenze,
potrebbero tranquillamente essere i protagonisti
di una storia d'amore d'oggi, tant'è
secondario il mondo attorno a loro: una mancanza
grave, dato che le convenzioni storiche e sociali
degli eventi raccontati sono così importanti
nella riuscita della loro relazione. Ma nonostante
questo, L'amore ritrovato riesce talvolta a
risalire dalle superficialità e mancanze
della storia e convincere, anche se non pienamente,
lo spettatore. I più romantici e amanti
delle storie strappalacrime infatti difficilmente
resisteranno ad un amore così sofferto
e pieno di avversità, dove il lieto fine
è giustamente bandito dai cuori dei protagonisti
e i pochi attimi di felicità vissuti
insieme elevati a momenti indimenticabili. Giovanni
e Maria s'incontrano fugacemente, lui marito
in cerca di avventure e lei ragazza "facile"
di campagna, ma s'incrociano qualche anno dopo
e danno inizio ad un amore irrazionale e prettamente
fisico, vorace nella sua passionalità
e perciò presto condannato a finire.
I due si incontrano per caso qualche mese più
tardi, ed è solo a quel punto che l'amore
vero entra nel loro cuore: si conoscono lentamente,
senza fretta e con rispetto, si cercano, trascorrono
insieme quel poco tempo a loro concesso, e senza
neanche accorgersene, si innamorano. La loro
relazione ha una durata complessiva di 10 anni,
si ritrovano e perdono più volte, e ogni
volta l'addio è crudele quanto più
dolce è il momento della riconciliazione.
Ma come l'amore tra Giovanni e Maria cresce
sempre più, anche il desiderio di poter
vivere la loro passione e tenerezza diventa
invadente, e sarà lei a dire basta: l'amore
che prova è troppo grande per essere
rinchiuso in una storia clandestina vissuta
in camere d'albergo e città sconosciute.
In ogni amore, il dolore dell'addio è
lacerante, ma la nostalgia ha un sapore dolce-amaro,
e Giovanni e Maria si lasceranno con il regalo
più immenso: infiniti ricordi di piccoli
attimi di vita trascorsi insieme, quando il
mondo non esisteva e il loro amore era unico.
Voto: 55%
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