La scrittrice Alessandra Galdiero pubblica il suo quinto libro dal titolo “Sentire che stai male mi toglie il respiro… perdutamente” edito dalla CSA Editrice.
Un romanzo giallo che gioca con lo stato psicologico instabile del protagonista.
Un libro denso di passione in cui si legano sentimenti contrastanti: amore e morte, immaginazione e realtà, poesia e crudezza.
Andrea, il protagonista, nel momento in cui scopre di essere stato lasciato dalla sua donna si sente completamente perduto, abbandonato a se stesso.
Si mostra come un uomo debole, indifeso, che non riesce ad affrontare “il lutto” e il vuoto che si crea da quel giorno.
Nel momento in cui riesce a mettere a fuoco ciò che gli sta accadendo comincia ad odiare tutto, a sentirsi incompreso, incapace di reagire. A quel punto la sua reazione è sempre la stessa: per evitare di soffrire deve uccidere tutti quelli che gli hanno provocato dolore.
Uccide la fidanzata, il suo migliore amico e persino un prete colpevole semplicemente di non averlo creduto.
Andrea è continuamente deluso, non si sente compreso e ascoltato, tutti lo tradiscono, tutti gli mentono, nessuno è in grado di amarlo come lui ama gli altri. Ma la realtà sembra mostrarsi diversa da com’è realmente. Sbaglia il punto di vista? Ha una percezione sbagliata? Qual è la verità?
Quello che il protagonista del romanzo cerca è affetto, sincerità, vuole che la gente si fidi di lui, che sia onesta, che lo rispetti, ma lui vede solo il marcio che c’è intorno e spara a zero su chiunque, amici, estranei, persino sulla società. Si deresponsabilizza, non vuole ammettere le sue colpe, ha la vista offuscata e le mani sporche di peccato. Forse non riesce ad accettare la realtà, forse confonde il mondo reale con quello fantastico, forse ha paura e si sente sconfitto. O più semplicemente è un uomo che ha smesso di sperare e di credere nel prossimo e per questo ha bisogno di aiuto.
Ciò che si percepisce quasi in maniera tangibile in “Sentire che stai male mi toglie il respiro… perdutamente” è soprattutto quello che vibra dentro, i sentimenti che partono dallo stomaco, quelli che non sono filtrati ma che vengono rovesciati direttamente all’esterno, in maniera istintiva.
Citazione:
I nemici vivono in casa, ci osservano, ci studiano, carpiscono le nostre debolezze e ce le puntano contro, fino a che siamo costretti a saltare dal grattacielo per non finire divorati dalle fiamme e per questo la nostra morte potrebbe quasi definirsi un suicidio...
L'AUTORE: Alessandra Galdiero, scrittrice napoletana e dottoressa in scienze politiche, ha pubblicato Attraverso i miei occhi (L'autore Firenze Libri), Ritorno Andando (CSA Editrice), Non ho problemi a credermi (CSA Editrice) e La verità si offende (Il Filo). È co-fondatrice del portale www.recensionelibro.it
Si può leggere di lei sul suo sito www.alessandragaldiero.it