Il romanzo ha inizio con la protagonista, Pat Traymore, che per lavoro si reca a Washington, tornando ad abitare in quella che fu la casa della sua prima infanzia.
Assunta da una tv per preparare una trasmissione su una senatrice in lista per la vicepresidenza alla Casa Bianca, si trova a dover affrontare delle minacce da uno sconosciuto che non vuole che il documentario venga mandato in onda.
Intorno a tutto questo ruotano i suoi ricordi dell'infanzia, pervasa da un mistero che Pat è intenzionata a svelare. La storia di un serial killer che uccide le persone anziane nelle cliniche dove lavora come inserviente. E altre figure ambigue delle quali non si riesce a disegnarne i contorni se non alla fine.
E' un buon giallo, ma con forse troppa carne al fuoco. Devo inoltre aggiungere che la seconda parte del romanzo risulta più avvincente che non la prima, troppo piena di tutti questi personaggi che cominciano ad assumere un senso solo continuando nella lettura.