Il nome di Emilio Salgari, nella letteratura italiana, è collegato a titoli di romanzi e racconti di avventura, in cui si muovono personaggi che appartengono a culture diverse rispetto a quella occidentale.
Scorrere i titoli dei suoi libri è come fare il giro del mondo senza muoversi dal proprio divano: si viaggia dai Poli al Far West, dall’Egitto dei Faraoni alle Bermude, alle Antille, alle Filippine, all’India, per giungere in Australia.
Per esprimere l’esotico, sia geografico sia etnico, Salgari si documenta in biblioteca, consultando i testi dei viaggiatori del suo tempo o testi su usi e costumi delle diverse culture;dalla lettura di questi testi ricava gli elementi che caratterizzano le
sue descrizioni : animali, piante esotiche, di cui spesso riporta il nome in lingua locale, o in latino, ma anche descrizioni di cerimonie religiose, e termini in lingua locale, soprattutto nomi di oggetti , come le armi da combattimento.
E prendendo spunto dalla storia dei secoli precedenti ( come nel “ Corsaro Nero “) , dalla storia a lui contemporanea ( come in “ La favorita del Mahdi”), o dalla storia europea di metà Ottocento, un periodo in cui molte nazioni europee sono impegnate nell’opera di colonizzazione. Una delle nazioni più attive in tal senso è quella inglese.
E in India ed in Malesia di metà Ottocento si svolgono gli undici romanzi del ciclo dei “ Pirati della Malesia”, nel periodo in cui questa parte del globo è colonizzata dagli Inglesi.
Questi romanzi sono stati pubblicati in volume tra il 1895 ed il 1913(tre di questi romanzi erano stati precedentemente pubblicati in appendice su riviste).
La necessità di tenere desta la attenzione e la curiosità dei suoi lettori, spingendoli ad acquistare e leggere anche i testi successivi dello stesso filone narrativo o i numeri successivi delle riviste su cui Salgari pubblica a puntate i suoi romanzi, è alla base della costruzione dei romanzi che formano questo ciclo, come gli altri romanzi salgariani, che in alcuni casi ha riunito in cicli narrativi.
Ogni romanzo ha una conclusione non definitiva, come se ogni romanzo fosse un episodio di una grande storia, che prosegue nei testi successivi.
La continuità tra un romanzo ed un altro, nel ciclo sui pirati della Malesia, viene resa attraverso l’inserimento da parte dell’autore di elementi di collegamento tra un testo ed il precedente : un esempio è costituito dal fatto che i due filoni narrativi , quello indiano il cui protagonista è Tremal Naik nel primo romanzo del ciclo, “I misteri della jungla nera” , e quello malese al cui centro vediamo la figura di Sandokan nel secondo dei romanzi del ciclo, “Le Tigri di Mompracem” , vengono uniti nel terzo romanzo, “ I pirati della Malesia”, in cui Sandokan deve liberare “ il cacciatore di serpenti indiano“ ( questa è la definizione che Salgari usa per riferirsi a Tremal Naik), e in “ Le due tigri”, in cui Ada - cugina di Marianna, la “ Perla di Labuan”, - la donna amata da Tremal Naik, è morta e lui è aiutato dal pirata malese nella liberazione della figlia rapita dai Thugs indiani; un altro esempio è la comparsa in “ Le due tigri”della baiadera Surama, della famiglia reale dell’Assam, che si innamora e sposa Yanez, il quale organizza la riconquista in suo favore della corona dell’Assam(il viaggio di riconquista dello Assam viene narrato nel romanzo “ Alla conquista di un impero” , in cui il protagonista diventa il portoghese e l’azione si sposta nell’Assam. ); o il narrare nel romanzo “ Sandokan alla riscossa” della riconquista del suo regno natale, : nello stesso romanzo, compare di nuovo il greco Teotokris, che vuole vendicare l’ex rajah dello Assam, sconfitto da Yanez .
La concatenazione degli eventi che si susseguono nella narrazione risulta talvolta forzata, come accade in alcuni dialoghi, le cui battute vengono forzate affinché il lettore venga a conoscenza di avvenimenti passati, anche quando la azione narrativa non lo esigerebbe, perché c’è un pericolo di morte che incombe sui personaggi.
Il coprotagonista nelle avventure di Sandokan è il fedele amico Yanez, di origine portoghese, abile nei travestimenti , personaggio che anche nelle situazioni più pericolose non perde la sua flemma, ed il senso dell’umorismo.
Colpiscono le scene di travestimento in cui Yanez si introduce nei palazzi dei nemici come ospite, e si intrattiene col padrone di casa, ( ad es. in “ I pirati della Malesia”, Yanez si traveste da lord scozzese per entrare nel palazzo di Lord Guillonk come suo ospite ; oppure in “ Alla conquista di un impero”, in cui finge di essere un lord inglese, giunto presso la corte del rajah dell’Assam , a cui dice di aver recuperato la pietra sacra di Salagraman, e dove si fa nominare cacciatore di tigri).
Nel romanzo “La tigre della Malesia”, nel primo capitolo , il portoghese , Yanez de Gomera viene presentato come un nobile portoghese che , diventato marinaio e solcando i mari tra le isole della Malesia con un piccolo praho, è diventato ricco; catturato da Sandokan, ne è diventato amico e confidente, diventando anche lui un pirata, e prendendo parte a tutte le spedizioni comandate dalla Tigre della Malesia.
Attorno a loro si muovono i fedeli pirati di Mompracem, disposti a dare la vita per il comandante, e che provengono dalle più diverse regioni del Borneo, tra la Malesia e il Siam. Raramente Salgari da loro dei nomi di battesimo, con cui il lettore possa identificarli singolarmente, ma essi si rendono talvolta protagonisti di gesti eroici , o muoiono valorosamente in combattimento e l’autore, nel narrare l’atto eroico di cui sono protagonisti, concentra la sua attenzione narrativa su di loro in poche righe.
Oltre a loro compaiono due personaggi, che affiancano rispettivamente Yanez e Tremal Naik come loro fedeli servitori: Sambigliong e Kammamuri.
Le figure femminili del ciclo indo-malese sono Marianna, Ada, Darma, la figlia di Tremal Naik, , Surama, e Lucy Wan Harter.
Marianna, la donna amata da Sandokan, detta “ la Perla di Labuan”, appartiene al popolo inglese, pur essendo lei nata in Italia. Giovane, bella, delicata, altruista, si sente estranea al mondo cui appartiene, quello inglese di suo zio, Lord Guillonk, che l’ha cresciuta.
Ada, amata da Tremal Naik e cugina di Marianna, è un personaggio di cui parlano gli altri personaggi.
Darma, figlia di Ada e Tremal Naik, presente nel romanzo “ Il re del mare”, in cui s’innamora del capitano Moreland.
Infine Surama, la rhani della Assam, di cui Yanez si innamora e per la riconquista del cui regno il portoghese intraprende il viaggio che Salgari narra in “ Alla conquista di un impero”. L’Assam diventa di nuovo il set dell’ azione negli ultimi tre romanzi del ciclo indo-malese, “Il bramino dell’Assam”, “ La caduta di un impero “, e “ La rivincita di Yanez”, in cui Yanez deve difendere il regno della sua amata Surama dai tentativi di riconquista del trono da parte di Sindhia.
Lo incontro tra Yanez e la baiadera avviene nel romanzo “Le due tigri”, in cui lei, dopo essere stata ferita, viene medicata dal portoghese, e gli racconta la sua storia: gli rivela che è di origine assamese, e gli racconta della sua famiglia, di come sia stata uccisa: suo padre ,zio di Sindhia, il rajah di Goalpara, e capo di una tribù guerriera, viene ucciso dal rajah stesso, quando Surama è ancora una bambina, assieme a tutta la sua famiglia, in occasione di un banchetto nel palazzo del rajah. Saputo poi che Surama era ancora viva, il rajah la fa vendere a dei thugs , ed è costretta a diventare una baiadera
Per quel che riguarda la olandese Lucy Wan Harter, lei compare nel romanzo “ La riconquista di Mompracem”, nel cui settimo capitolo lei racconta le circostanze del suo incontro con Sandokan due anni prima, sulle coste della baia di Poitou. Gli racconta che, tornando da Hong Kong dove ha sepolto il marito, la nave su cui viaggia viene colta da un uragano , che la fa andare fuori rotta e la fa sbattere contro uno scoglio della baia di Poitou, rompendone la prora. Giungono dieci prahos di pirati , uno dei quali li abborda ed un uomo, Sandokan, sale sulla loro nave ed offre il suo aiuto.
Nei romanzi alla Tigre e a Yanez si contrappongono vari nemici: nei primi romanzi sono gli Inglesi colonizzatori di quella area, con Lord James Guillonk e Lord James Brooke come loro rappresentanti.
Il primo è lo zio di Marianna , mentre lord Brooke, persona realmente esistito, è il rajah di Sarawak.
Nei romanzi successivi, compaiono altri nemici: i Thugs, i pericolosi tagliatori di teste; il greco Teotokris, amico del rajah dell’Assam Sindhia, uccisore del padre di Surama; Sindhia stesso, che è sconfitto due volte, la prima è detronizzato della corona dell’Assam ed esiliato a Calcutta, e la seconda, invece, è sconfitto nel suo tentativo di riconquista della corona della rhani Surama.