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«Si è dimesso? Come si è dimesso? Ma non può farlo! Non si è mai dimesso nessuno!»
«Mio Signore mi permetta di rammentarle umilmente Celestino V che nel 1294 compì lo stesso gesto di…»
«Non c’è bisogno di rammentarmi niente» sbottò Drago «si è dimesso, e senza avvisarmi poi!»
«Mio Signore, ultimamente il Santo Padre appariva alquanto turbato, pareva, se così posso esprimermi, una pecorella che aveva perso di vista la strada maestra. Aveva timore del Vostro giudizio e temeva di dolervi con la sua inquietudine.»
«Non era felice?» domandò indagatore il Meticoloso.
Il segretario personale dell’ormai ex BXVI distolse lo sguardo intrecciando le dita delle mani, si raschiò la gola, non trovava le parole ma Drago non ne aveva più bisogno. Aveva lasciato Mirko con Diossido a sbrigare le faccende più ordinarie ed era tornato a Roma, aveva già iniziato a sentire la nostalgia di quel posto quando ne era lontano, e poi voleva ascoltare le ultime novità dal suo amico Benny. Aveva invece trovato il segretario prostrato a terra che tremava come un budino caldo in attesa di dargli l’inaspettata notizia. BXVI non era più importante ormai, era stato l’interfaccia fra lui e il mondo ma poteva farne benissimo a meno, quello che lo aveva irritato era stata l’inaspettata disobbedienza e l’imprevisto che aveva fatto, non previsto, capolino nei suoi piani.
«E dov’è ora?» domandò inutilmente alla schiena tremula ai suoi piedi «ho capito, qui nessuno sa niente, come al solito.»
Sentiva crescergli dentro l’ira. Non voleva dare spettacolo, si limitò a dirigersi svelto verso la stanza della Segnatura mollando cazzotti con le nocche alle pareti. Spalancò con forza la porta della stanza e quando la richiuse frammenti di intonaco caddero a terra. Arrivato sotto la raffigurazione della scuola di Atene la guardò, prese la mira e tirò uno sputo mirando agli occhi. La buona mira, la lunga pratica e la collera furono una combinazione perfetta. Sebbene il bersaglio fosse piccolo presto un grumo di bolle di bava colò dal viso di Aristotele. Drago stette lì a guardarlo colare lento sul mantello azzurro, mentre il suo autocontrollo riprendeva il comando, in fondo era solo uno sputo, un omino anziano e curvo, solo, dimenticato. Che male poteva fargli?
«Da un tedesco proprio non me lo aspettavo» ridacchiò fra sé e sé. Assaporò il silenzio e la pace della stanza. Aveva fame ma non voleva andare nelle cucine per ritrovarsi fra i piedi i soliti inetti umani adoranti. Voleva stare da solo. Tirò fuori dalla tasca il cellulare, fece un numero.
(continua)
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 Tratto da: REUNION
Copertina flessibile: 289 pagine
Editore: Brè Edizioni (22 gennaio 2020)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8832093847
ISBN-13: 978-8832093841
Dio è tornato. Ma non è come lo aspettavate…
Stanco di un mondo imperfetto e di essere bombardato ogni giorno da notizie di violenza e orrori, il giovane musicista Drago Ozelot, nell’ideale, surreale tentativo di creare bellezza e amore, inventa il Devil, [Dispositivo Emozionale Variabile Intra Limbico], un congegno che altera la percezione della realtà in chi ne viene colpito, e lo sperimenta sugli spettatori dei suoi concerti, con esiti sorprendenti. Viene scambiato per un nuovo Messia! E inizia a parlare come… Dio. Dopo aver spodestato dal Vaticano il suo legittimo occupante, attraverso il Devil e le Riunioni televisive, Drago ipnotizzerà la popolazione mondiale, incarnerà il Dio Senzanome e plasmerà il mondo a sua immagine e somiglianza, imponendo all’umanità i nuovi comandamenti, costringendola a essere felice e a vivere in pace e letizia, nei secoli dei secoli. Fino a che… venite a scoprire il clamoroso finale!
L’autore: Dario M. Vergari nasce a Pesaro. Dopo studi scientifici muove i primi passi nel mondo artistico come compositore, tastierista e cantante del gruppo new wave The Drivers, per poi intraprendere la strada del musicista solista. Esperto fotografo e fin dai primordi dell’informatica appassionato di computer ed elaborazioni grafiche, si dedica ai viaggi e alla conoscenza di altre culture. Negli ultimi anni è stato occupato a scrivere racconti, parlare con i gatti, comporre musica e lavorare alla sua più grande impresa: la propria famiglia.
Il libro può essere acquistato dal sito dell'editore: https://breedizioni.com/libri/revnion/
La versione integrale del romanzo in formato audio è disponibile su YouTube e sul sito di Progetto Babele (Audiolibri) per gentile concessione dell'autore.
©
Dario Vergari
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