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Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1776-1822)
a cura di Tania Ianni
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Ernst Theodor Wilhelm Hoffmann (al nome di Wilhelm, Hoffmann sostituisce Amadeus in onore a Mozart.) è stato uno degli autori più ammirati nella letteratura ottocentesca: lo imitano Baudelaire, Balzac, Gogol, Herzen, Dostoevskij, Puškin.
Nasce a Königsberg il 24 gennaio 1776, suo padre Christoph è giurista.
Nel 1780 il padre e la madre, Luise Albertine Dörffer, divorziano ed il piccolo Ernst è affidato alla famiglia materna.
Studia legge all'università di Königsberg, dove diventa amico di Theodor Hippel. Legge, fra gli altri, "Werther" di Goethe, Rousseau, Sterne, Jean Paul.
Nel 1796 è referendario a Glogau, dove conosce il misterioso pittore Molinari, poi trasfigurato in alcune figure sataniche dei suoi racconti.
Due anni più tardi, la visita alla Galleria di Dresda gli permette di appassionarsi all'arte rinascimentale italiana.
Tra il 1800 e il 1802 è assessore a Posen, dove si divide tra il lavoro, la vita di società, la passione per l'arte, ed in particolare per la musica. Le sue caricature causano uno scandalo, viene quindi trasferito a Plock (Polonia), dove vive due anni difficili (1802-04). Sposa "Mischa"(Michalina Rorer-Trzynska), e nel 1804 è nuovamente trasferito, questa volta a Varsavia, dal 1795 sotto dominazione prussiana. Quando Napoleone invade la città, Hoffmann si rifiuta di giurare fedeltà ai Francesi, perde il posto di lavoro e torna a Berlino (1807), dove conosce Fichte, Schleiermacher e Chamisso, autori tramite i quali entra in contatto con il Romanticismo tedesco
Tra il 1808 ed il 1813 vive a Bamberg, dove lavora come recensore musicale per un giornale di Lipsia, e come regista e scenografo teatrale.
Nel 1809 pubblica la novella "Il cavaliere Gluck", in cui raffigura lo sdoppiamento tra la psiche ed il reale; nel 1812 visita Norimberga, dove subisce l'influenza della corrente gotica, borghese e protestante del Romanticismo tedesco.
Tra il 1813 ed il 1814 è direttore d'orchestra a Lipsia e Dresda; nel 1814 riprende il suo lavoro di giurista a Berlino, mentre pubblica la prima raccolta di novelle "Pezzi di fantasia alla maniera di Callot"(1814-15), in cui compare la figura tormentata del musicista Johannes Kreisler, un autoritratto dello stesso Hoffmann.
Tra il 1815 ed il 1816 compone il romanzo "Gli elisir del diavolo" e nel 1817 viene pubblicata la raccolta "Racconti notturni": in queste due opere sono evidenti i frutti dell'interesse dell'autore per i fenomeni occulti, ipnotici, e telepatici.
Tra il 1819 ed il 1821 pubblica la raccolta di racconti "I fratelli di Serapione", nati dalle serate berlinesi trascorse con Chamisso, Fouquè ed altri artisti; contemporaneamente sviluppa il romanzo "La principessa Brambilla"; ancora, tra il 1820 ed il 1822, compone "Punti di vista e considerazioni del gatto Murr sulla vita nei suoi vari aspetti e biografia frammentaria del maestro di cappella Johannes Kreisler su fogli di minuta casualmente inseriti".
Hoffmann muore il 25 giugno 1822.
©
Tania Ianni
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